Esiste un modo di viaggiare la cui prima caratteristica è la consapevolezza:
- di sé e delle proprie azioni, anche quando sono mediate dal comprare: un biglietto, un regalo, una stanza per dormire;
- della realtà dei paesi di destinazione, sociale, culturale, economica, ambientale;
- della possibilità di una scelta meditata e quindi diversa.
Questo è il turismo responsabile: un viaggiare etico e consapevole che va incontro ai paesi di destinazione, alla gente, alla natura con rispetto e disponibilità.
Un viaggiare che sceglie di non avallare distruzione e sfruttamento, ma si fa portatore di principi universali: equità, sostenibilità e tolleranza.
Aitr (Associazione italiana turismo responsabile)